La storia

Lo straordinario palazzo in Via San Francesco risale - secondo le stime - alla fine del ‘400.
È considerato uno dei più preziosi e suggestivi edifici del patrimonio architettonico padovano.
In origine fu la residenza del medico e filosofo veneziano Pietro Roccabonella, mentre dalla chiusura del primo ventennio del ‘500 fino alla fine del secolo fu dimora di Antonio da Passano, per poi essere ceduto nelle mani di Roberto di Marsilio Papafava.
Nel 1700, al palazzo venne aggiunta un’ala del prospetto d’ordine rustico, forse su progetto dell’architetto Girolamo Frigimelica.
Grazie alle attente analisi dell’Architetto Albano Salmaso, alla sua sensibilità, Palazzo Rocabonella è stato accompagnato verso la sua nuova vita ed attende di accogliere persone capaci di comprenderne l’essenza, la qualità, l’energia positiva.
La sua trasformazione fisica è a cura dell’Impresa Carron, costituita da persone preparate, attente, che svolgono con sincera passione il proprio lavoro.
È anche questo che fa la differenza in Palazzo Roccabonella: la presenza di persone che hanno a cuore la creazione di un luogo abitativo unico, rigenerante.